lunedì 21 gennaio 2013

la casa di pita: Primo amigurumi

la casa di pita: Primo amigurumi: Da poco, pochissimo tempo (due settimane circa), ho scoperto l'uncinetto! E' una cosa nuova e per questo mi entusiasma, mi da la carica ...

Primo amigurumi

Da poco, pochissimo tempo (due settimane circa), ho scoperto l'uncinetto!
E' una cosa nuova e per questo mi entusiasma, mi da la carica e la mia voglia di imparare aumenta ogni volta che mi trovo davanti ad un limite e le cose non mi vengono come vorrei... così... ecco qui il mio primo amigurumi... Per chi non lo sapesse, si tratta di piccoli pupazzetti fatti a mano ad uncinetto, una moda che arriva dal Giappone, paese che sogno da sempre di visitare... Senza utleriori indugi.. eccolo qui:

in primo piano


sul balcone... 


e infine con la Pita, che allarmata di non essere inclusa nella sessione fotografica si è messa dietro!
Sarà che l'ho abituata ad essere fotografata un po' troppo, forse?


giovedì 17 gennaio 2013

il disegno del giovedì

Eccoci di nuovo qui per l'appuntamento del giovedì!
Questa illustrazione si intitola "Gatti di Shangaii" perchè è nata, come bozza per un quadro, mentre eravamo a Shangaii in viaggio di nozze... la Cina resterà sempre nel mio cuore di viaggiatrice. 


giovedì 10 gennaio 2013

il disegno del giovedì

Questo giovedì ho deciso di mostrarvi uno dei miei ultimi quadri... nel caso non si fosse ancora capito, sono una gattofila, amo dipingere felini, in ogni posa, in ogni situazione... i gatti sono parte della mia vita, da sempre. E sono davvero fortunata, perchè essendo un gattofilo anche mio marito, siamo i felici genitori di due splendide micine, yuma e pita! Loro sono sempre nei miei quadri, a volte non totalmente riconoscibili, ma ci sono... qui in versione allucinogena... stile alice in wonderland.

domenica 6 gennaio 2013

Lo so, forse questo non è il modo migliore per gestire un blog ed avere una certa visibilità...

ma io sono irrimediabilmente nottambula. Non riesco a ragionare bene allo stesso modo durante il giorno. Se obbligata, lo faccio. Ma niente mi ispira quanto la notte. Una volta ho letto che ci sono due categorie di persone: i gufi e le allodole. Le allodole vivono di giorno, si svegliano presto e subito, cariche di energia mattutina e spesso mi sono ritrovata a provare molta invidia per la loro capacità di sfruttare al massimo la giornata... I gufi vivono di notte, iniziano a ragionare dopo le otto di sera e raggiungono il loro picco produttivo intorno alle tre del mattino. Io sono chiaramente un gufo. Amo la notte. non tanto per il buio, che mi lascia più o meno indifferente. Ma da sempre, senza una naturale ragione, io di notte spero. sogno. penso. costruisco. elaboro. studio. e se posso lavoro. O cerco lavoro, cosa che immagino faccia una buona impressione ai responsabili delle risorse umane: "guarda un po' che profilo interessante, mi ha inviato il cv alle tre di notte... uhmmm... sicuramente una persona affidabile questa...!".
Pensavo che fossero pochi quelli come me, ma dal palinsesto di real time mi rendo conto che ci devono essere molte persone come me. Persone gufo. O forse, semplicemente, insonni.
Bando agli indugi! La notte ha l'oro in bocca! Vado a scrivere il grande romanzo americano già tradotto in italiano.

giovedì 3 gennaio 2013

Nuova rubrica: il disegno del giovedì

Tra i buoni propositi di quest anno, c'è di dedicare del tempo a questo blog trascuratissimo! Così, ogni giovedì, sperando di non diventare tediosa, pubblicherò una mia illustrazione.

Iniziamo così, con un'immagine dedicata a voi, con tutto il cuore!



mercoledì 2 gennaio 2013

giochi in scatola


Vi ricordate quando stare con gli amici equivaleva a passare intere serata con i giochi in scatola? 

Sembra di parlare di 100 anni fa, dal momento che molti bambini e adolescenti di oggi cresceranno giocando con Wii, Playstation e Xbox. Non mi interessa demonizzare questi mezzi, divertenti oltretutto. Io stessa gioco spesso con i miei nipotini e trovo che siano simpatici e che aiutino a sviluppare le capacità logiche e spesso anche i riflessi... tuttavia, quando si tratta di divertimento, per me i giochi in scatola restano intramontabili. Adoro i giochi in scatola! 
Mi piace Hotel

gioco in cui bisogna costruire su una mappa tutti gli hotel di cartone e plastica, non tanto per le regole, quanto per la sua estetica. Mi piace Monopoly
nella sua versione vintage con le casette di legno e il fungo, il fiasco e il ferro da stiro come giocatori... "ma un ferro da stiro può possedere alberghi?" si chiedeva Marge in una puntata dei Simpson. Più o meno per la stessa motivazione estetica, mi piace ogni tanto tirare fuori dalla scatola Brivido,
 un gioco vitage degli anni 80 dove l'obiettivo era arrivare indenni in cima alla scala nera della casa infestata e rinchiudere al sicuro il teschio (fosforescente) e stregato, in modo che non potesse più rotolare giù dalle scale azionando uno dei "micidiali trabocchetti". L'unico mio tarlo era e rimane il Twister... 
gioco per me mitico, composto da un grosso tappetone con dei cerchi colorati, il cui obiettivo era intrecciarsi con altri amici e cercare di restare in equilibrio più degli altri; non l'ho posseduto fino ai 25 anni, età in cui, ahimè, i miei amici non erano più così sportivi da voler passare il sabato sera a giocare e io, bambina artritica in un mondo di adulti, ho dovuto restare a sognarlo e guardare sullo schermo e con invidia Carrie avventurarsi in questo gioco di intrecci con il compagno della notte , mentre il mio allora fidanzato (ora maritino) se la ronfava sul divano, assolutamente indifferente sia al Twister che a Sex and The City, in attesa che la puntata finisse per poter attaccare la playstation. 
Oggi, vedendo Pita e Yuma sul divano, ho ripensato a tutto questo e ho realizzato che PERSINO LORO hanno giocato a twister almeno una volta nella loro vita! ok, in modo inconsapevole, ma è successo. 

E voi? c'è un gioco in scatola che vi è rimasto nel cuore?